Il bonus mobili è stato prorogato e anche per quest’anno può essere applicato agli apparecchi di illuminazione! Il tetto di spesa è di 5.000 euro.
Per chi sta effettuando lavori di ristrutturazione o ha intenzione di metterli in cantiere nel 2024 è possibile avere una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
Ecco alcuni punti da ricordare sul bonus mobili:
La detrazione spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 per l’acquisto di:
- mobili nuovi;
- grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
- apparecchi di illuminazioneche costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
Quali documenti conservare?
- L’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente);
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti;
- lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.
Se vuoi conoscere i passi da seguire per richiedere l’agevolazione leggi la scheda informativa.